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PRIMAVERA IN SARDEGNA – TUTTE LE MERAVIGLIE DELL’ISOLA IN QUESTA STAGIONE

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di Lena Martin

Scappare dalla routine quotidiana per immergersi nel suggestivo fascino del Mediterraneo? In primavera, c’è un luogo che fa al caso vostro: la Sardegna!

Con temperature dolci che oscillano tra i 18 e i 25 gradi e la natura che si risveglia dopo l’inverno, potrete assaporare l’atmosfera unica di questa isola italiana nel cuore del Mediterraneo. Nel sud della Sardegna vi attendono spiagge dall’aspetto caraibico, città storiche intrise di fascino e paesaggi mozzafiato. Nel resoconto delle mie esperienze di viaggio, condividerò con voi tutti i suggerimenti necessari per vivere al meglio le vostre vacanze primaverili in Sardegna.

La Sardegna in primavera – Air Dolomiti vi porta a Cagliari

Per esplorare il sud della Sardegna, si può prendere il volo con Air Dolomiti da Francoforte e atterrare a Cagliari, il capoluogo pittoresco dell’isola. Una volta arrivati, la scelta ideale per scoprire appieno la regione è noleggiare un’auto.
Cagliari vi darà il benvenuto con il suo incantevole fascino mediterraneo e una miriade di esperienze da vivere. Oltre a deliziarsi con la cucina tipica del luogo, potrete passeggiare lungo le strette vie del centro storico, visitare il suggestivo Palazzo di Città e ammirare la maestosa cattedrale di Santa Maria.
Se desiderate arricchire ulteriormente la vostra esperienza, l’auto a noleggio sarà il vostro miglior compagno di viaggio. Potrete percorrere le strade costiere, godendo di panorami mozzafiato e scoprendo calette appartate lungo il litorale. Allo stesso modo, esplorare l’entroterra vi condurrà attraverso pittoreschi villaggi, paesaggi naturali incontaminati e siti archeologici di grande fascino.

Il sud della Sardegna in bassa stagione

Con l’arrivo della primavera, la natura si risveglia in tutta la sua bellezza, regalando temperature piacevolmente miti che invitano all’esplorazione dell’isola. Uno dei punti panoramici più suggestivi è la storica torre di Porto Giunco, da cui si può godere del clima fantastico e avere una vista mozzafiato sulla incantevole spiaggia di Porto Giunco. Situata sulla costa sud-orientale, a soli 45 chilometri da Cagliari, questa zona vi farà sentire come se foste ai Caraibi.

3 città belle da vedere nel sud della Sardegna

Cagliari
Il cuore dell’isola incanta con un suggestivo connubio di storia, cultura e il tipico fascino mediterraneo. Perdersi tra gli stretti vicoli e le pittoresche viuzze del centro storico, ammirare la maestosa Cattedrale di Santa Maria e lasciarsi rapire dalla vista mozzafiato sul mare sono esperienze imperdibili!

Iglesias
A Iglesias potrete vivere appieno l’autentica esperienza della Sardegna. Suggerisco un’escursione alla grotta di San Giovanni, situata a pochi chilometri di distanza. È una destinazione incantevole per gli amanti della natura e del trekking.

Pula
Questa incantevole località marittima, è celebre per il suo affascinante parco archeologico di Nora, tra i più significativi della Sardegna. Approfittate di una piacevole pausa nella cittadina e deliziatevi con le prelibatezze offerte dai suoi caratteristici ristoranti.

Le spiagge più belle nel sud della Sardegna in primavera

Tra le spiagge incantevoli e i paesaggi mozzafiato, il sud della Sardegna vi accoglie in primavera con un’atmosfera magica e unica. La costa meridionale offre un susseguirsi di spiagge incontaminate e acque cristalline. In bassa stagione, avrete l’opportunità di immergervi nella bellezza indisturbata di queste spiagge, lontano dalla frenesia dei mesi estivi.
Uno dei veri gioielli del sud-est dell’isola è Sa Colonia, una vasta distesa di sabbia fine che si tuffa in un mare color smeraldo. Per un panorama mozzafiato, vi consiglio di visitare il castello di Acquafredda, uno dei più antichi della Sardegna. Altre gemme da non perdere includono la spiaggia di Simius a Villasimius, Cala Pira, Porto Sa Ruxi e la spiaggia di Punta Molentis, ognuna con le proprie acque cristalline e viste idilliache.

Destinazioni

Quanto conosci le Destinazioni di Air Dolomiti?

Con Air Dolomiti adesso si parte anche da Monaco di Baviera per Olbia

State pensando di esplorare il nord della Sardegna questa primavera? Air Dolomiti vi condurrà direttamente a Olbia, incantevole città nel cuore settentrionale dell’isola. Le acque cristalline dell’arcipelago de La Maddalena offrono lo scenario perfetto per un’indimenticabile escursione in barca, mentre la riserva naturale di Capo Testa, con le sue spiagge di sabbia finissima, attende solo di essere scoperta.

Un giro nel nord della Sardegna

Nel nord della Sardegna si apre un mondo di bellezze naturali e storiche che incantano i sensi e l’anima. Le coste si dipanano con un’armonia mozzafiato, mentre le città antiche custodiscono segreti e tesori da scoprire. Da Stintino, con le sue spiagge di sabbia bianca, agli enigmatici siti preistorici ad Arzachena, dalle acque cristalline dell’arcipelago della Maddalena alle maestose formazioni rocciose di Capo Testa, ogni angolo di questa terra offre uno spettacolo unico e indimenticabile.
Ma le meraviglie non si esauriscono qui: Castelsardo, con il suo borgo medievale incastonato tra le rocce, regala panorami mozzafiato sul mare e un’atmosfera senza tempo. Passeggiare tra i suoi vicoli stretti è un viaggio nel tempo, mentre la visita alla sua imponente cattedrale e la degustazione della cucina sarda tradizionale completano l’esperienza.
E che dire di un’escursione sul Monte Limbara, il maestoso massiccio montuoso che sovrasta il nord della Sardegna? Scalare le sue vette vi regalerà panorami mozzafiato che abbracciano l’intera isola, regalando emozioni e ricordi indelebili.

Quattro splendide mete per fare una gita nel nord della Sardegna

Stintino
Nel suggestivo villaggio di pescatori situato nel nord della Sardegna, si trova La Pelosa, una spiaggia rinomata per le sue acque cristalline e la sabbia bianca, spesso annoverata tra le più belle al mondo. Suggerisco vivamente di organizzare una gita in barca verso la vicina isola dell’Asinara per completare l’esperienza.

Arzachena
Arzachena, incastonata nel nord-orientale della Sardegna, si distingue per i suoi affascinanti siti preistorici, tra cui spiccano gli imponenti complessi nuragici. La regione offre un ambiente perfetto per gli amanti del trekking e delle escursioni in mountain bike.

La Maddalena
La Maddalena, con le sue affascinanti isole sparse nel nord-est della Sardegna, emerge come una delle gemme più preziose dell’isola. Consiglio vivamente di organizzare una piacevole escursione in barca per immergersi in questo paradiso marino e trascorrere una giornata di totale relax tra le sue acque cristalline.

Capo Testa
Situato all’estremità settentrionale della Sardegna, Capo Testa incanta con le sue coste frastagliate che si tuffano nel mare azzurro. Perdersi in una passeggiata qui significa abbandonarsi a una vista panoramica mozzafiato, un’esperienza indimenticabile per gli amanti della natura e della bellezza selvaggia.

Le spiagge più belle nel nord della Sardegna

Le coste settentrionali della Sardegna offrono una varietà di tesori nascosti e ampie distese di sabbia, creando un paradiso balneare senza eguali. Tra le perle di questa regione, la spiaggia di Rena Bianca a Santa Teresa Gallura si distingue per la sua sabbia finissima che si fonde con un mare cristallino, il tutto avvolto da una rigogliosa vegetazione. Per chi ama scoprire luoghi fuori dalle rotte turistiche, Cala Capra a Palau rappresenta un’oasi di pace e tranquillità, avvolta da imponenti formazioni rocciose. E per un’esperienza balneare senza pari, non c’è posto migliore di Capriccioli, dove ogni elemento si combina armoniosamente per regalare una giornata indimenticabile al mare.

DISCOVER EMBRAER E195 E E190

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Agili, eleganti, iper-tecnologici e altamente performanti. Come non amare gli Embraer E190 ed E195?

Air Dolomiti ha scelto di operare i propri voli con gli aerei della famiglia Embraer E-Jet, in particolare gli E190 ed E195. Progettati e costruiti dall’azienda brasiliana Embraer, questi aerei sono versatili, offrono prestazioni straordinarie (parola del nostro Comandante Marino Palla e un’incredibile attenzione ai dettagli, rappresentando una scelta perfettamente in linea con i valori della nostra compagnia.

We love Embraer!

Gli Embraer E190 ed E195 sono aerei regionali di fascia superiore, ideali per le rotte regionali e medio-raggio. Sono in grado di coprire distanze significative, offrendo maggiore flessibilità operativa alle compagnie aeree. Nello specifico, l’E190 ha un raggio di circa 4.000 chilometri, mentre l’E195 raggiunge i 4.300 chilometri.

I nostri E190 possono ospitare 108 passeggeri in una configurazione tra Business ed Economy Class, mentre gli E195 accolgono 122 passeggeri (in entrambi si aggiungono 2+3 persone di equipaggio). La cabina è progettata per massimizzare lo spazio e il comfort dei passeggeri, con una disposizione dei sedili che tiene conto delle esigenze dei viaggiatori.

SEATMAP > E195
SEATMAP > E190

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Ancora più Geek: caratteristiche tecniche degli Embraer E 190 / E 195

Gli Embraer E190 ed E195 sono dotati di avionica all’avanguardia e avanzati sistemi di sicurezza – inclusi anti-ghiaccio, sistemi di avviso di collisione, avvisatori di stallo, navigazione e controllo di volo – e si distinguono per la facilità di manutenzione, grazie a soluzioni progettuali che riducono i tempi di fermo.

L’utilizzo di materiali leggeri consente ai nostri Embraer E-Jet di offrire un’eccellente efficienza del carburante, riducendo i costi operativi. La configurazione dell’ala fornisce una stabilità superiore durante il volo, migliorando la maneggevolezza dell’aereo.

Entrambi gli aerei sono equipaggiati con motori General Electric CF34-10.

Questi motori ultra-moderni sono noti per la loro efficienza nel consumo di carburante.

DEDICATO A CHI NON PUÒ VIAGGIARE CON NOI

ragazza al pc
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Air Dolomiti, con il Gruppo Lufthansa, si impegna da sempre per rendere i propri voli e gli aeroporti di partenza/destinazione accessibili a tutti.

Famiglie, gruppi, passeggeri con mobilità ridotta o disabilità, hanno a disposizione canali e servizi dedicati per vivere la miglior esperienza di viaggio possibile.

Tuttavia, alcune persone non possono prendere l’aereo, su indicazione medica e per via di specifiche patologie accertate. Altri, invece, sono distanti da noi e non hanno l’opportunità di viaggiare con la nostra compagnia. Ci siamo chiesti in che modo arrivare anche a loro, come coinvolgerli in ciò che facciamo, come portare un po’ di “turchese” nel loro tempo libero.

Ed eccoci qua. Oggi abbiamo dedicato uno spazio a chi non può volare. Non è un posto a sedere su uno dei nostri Embraer, ma un elenco di iniziative pensate per raccontare i valori della nostra compagnia aerea e delle persone che ne fanno parte.

Air Dolomiti anche per chi non può volare

  1. Il nostro BLOG. Nel 2018 abbiamo iniziato a scrivere di aviazione proprio qui, sul nostro blog, sotto tanti punti di vista. Abbiamo soddisfatto le curiosità degli AvGeek, raccontato le vite delle pioniere e dei pionieri del volo, recensito libri, film, canzoni e opere teatrali che hanno il volo come tema principale. Oggi il nostro blog, tradotto in 3 lingue (Italiano, Tedesco, Inglese) è una finestra – anzi un finestrino! – sul mondo degli aerei e degli aeroporti, sulle città che ci rappresentano e su tutte le cose che ci piacciono. Speriamo che piaccia anche a voi.
  2. I nostri PODCAST. I podcast Air Dolomiti sono disponibili gratuitamente sulle principali piattaforme di ascolto come Apple Podcasts, iHeartRadio, Spotify, Google Podcasts, Spreaker e tanti altri. Si tratta di contenuti accessibili a tutti, in qualsiasi momento e su qualsiasi dispositivo. I temi affrontati sono i più disparati: viaggi e destinazioni, curiosità, sostenibilità. A voi la scelta.
  3. Alternative Guide. Le nostre destinazioni (Monaco di Baviera, Verona, Venezia, Bologna, Firenze e Bari) si possono raggiungere anche in auto o in treno. Saremmo felici di sapere che anche chi non può volare con noi sia accompagnato da Alternative Guide, la guida di Air Dolomiti per un turismo esclusivo e lontano dai cliché. I percorsi tematici – lifestyle, sport, cultura, consigli dei locals e fuori città – sono adatti a tutti.
  4. SPAZIO ITALIA. Il nostro magazine bimestrale, Spazio Italia, è disponibile gratuitamente su ISSUU per scoprire mete, tradizioni, società e costumi di alcune delle città più belle d’Italia e della Germania.

Il lavoro di Air Dolomiti non si limita al trasporto di passeggeri.
Chi non può volare con noi ha l’opportunità di conoscere la nostra compagnia attraverso i servizi, le iniziative e le attività che portiamo avanti con passione per intrattenere tutti gli utenti, passeggeri e non.

DA VERONA A PESCHIERA DEL GARDA IN SOLI 30 MINUTI!

vista lago di Garda aereo
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È vero: non ci si stanca mai di Verona! Oggi però ci spostiamo un po’ più a Ovest, a circa 30 minuti d’auto. Benvenuti a Peschiera del Garda!

Peschiera del Garda è la destinazione perfetta per chi desidera immergersi nella bellezza e nella tranquillità del Lago di Garda. Con la sua posizione strategica e un mondo di attività, esperienze e servizi turistici, Peschiera resta nel cuore dei visitatori di tutte le età. Bambini compresi.

Benvenuti a Peschiera del Garda, a 30 minuti da Verona

Dentro un’imponente cinta muraria del XVI secolo, testimone indistruttibile delle fortificazioni venete, si sviluppa una città pittoresca affacciata sulle sponde del Lago di Garda.
A Peschiera troverete proprio tutto: cucina eccellente, dell’ottimo vino Lugana, ma soprattutto giornate indimenticabili per tutta la famiglia.

porticciolo peschiera del garda

Ecco 3 attività per tutti a Peschiera del Garda:

  1. Outdoor. Peschiera del Garda è un paradiso per gli amanti delle attività all’aperto. I visitatori possono godere di escursioni panoramiche lungo i sentieri naturali che circondano la città, oppure noleggiare una bicicletta e fare un giro lungo le piste ciclabili che costeggiano il lago. Le acque del Lago di Garda offrono molte opportunità per praticare sport acquatici come vela, sup, windsurf e kitesurf. Infine, se praticate il Golf, qui avete l’imbarazzo della scelta.
  2. Cultura, spiritualità e musica. Peschiera del Garda è una città piena di fascino. Una delle principali attrazioni è il Forte Ardietti, un’imponente fortezza costruita a metà del’800. Molti fedeli e curiosi dedicano una visita al Santuario della Madonna del Frassino, dove si dice che la Madonna sia miracolosamente apparsa l’11 maggio 1510 tra i rami di un albero di frassino. Peschiera è anche divertimento, musica, rassegne e concerti dal vivo. Un consiglio: scegliete un locale con la vista sul lago.
  3. Kids friendly. Peschiera del Garda è la meta ideale per le famiglie in cerca di divertimento e avventure. Il parco dei divertimenti Gardaland, a pochi passi dalla città, offre un’ampia gamma di attrazioni, giochi e spettacoli che faranno felici i più piccoli e divertiranno anche gli adulti. Inoltre, il parco acquatico Caneva World è una tappa imperdibile per rinfrescarsi durante le calde giornate estive.

GLI PNEUMATICI DEGLI AEREI

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Se segui la rubrica #AvGeek sul nostro blog, sai già come sono fatti i carrelli degli aerei, ma forse ancora non conosci un dettaglio che riveste un ruolo cruciale nel garantire voli sicuri e confortevoli: gli pneumatici degli aerei.

Gli pneumatici degli aerei sono molto diversi da quelli montati sulle automobili. Sono infatti progettati per sopportare temperature variabili, condizioni di carico estremo e velocità elevate.

Per fare un esempio, uno degli aerei della flotta Air Dolomiti, con circa 120 passeggeri a bordo, pesa più o meno 46.000 kg e raggiunge circa 250 km/h all’atterraggio.

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La struttura degli pneumatici degli aerei

La struttura degli pneumatici adottati nell’aviazione civile comprende diversi elementi, ognuno dei quali ha un ruolo specifico nella performance globale.

  • Fascia di rotolamento. È lo strato dello pneumatico che entra in contatto con la pista di decollo e atterraggio. È realizzata con una mescola di gomma altamente resistente, in grado di sopportare l’usura, le alte temperature e di fornire una trazione ottimale.
  • Cintura d’acciaio. Questo elemento fornisce una maggiore resistenza strutturale allo pneumatico. L’acciaio aiuta a mantenere inalterata la forma dello pneumatico anche sotto carichi pesanti e ad altissime velocità.
  • Carcassa. È il componente principale dello pneumatico e contiene l’aria che supporta il peso dell’aereo. È realizzata con materiali resistenti come nylon o kevlar, che conferiscono flessibilità e forza alla struttura.
  • Rinforzo laterale. Il rinforzo laterale è un elemento aggiuntivo che conferisce una maggiore stabilità laterale allo pneumatico durante le manovre di decollo e atterraggio, evitando il rischio di danni strutturali.

La manutenzione delle “gomme” degli aerei

La costante e corretta manutenzione degli aerei, in ogni loro parte, è fondamentale per garantire la sicurezza dei voli e delle attività aeroportuali. Le compagnie aeree, nel rispetto delle normative, effettuano interventi e controlli sugli pneumatici e seguono rigorosi protocolli per garantire che questi siano sempre in condizioni ottimali.

I tecnici incaricati svolgono ispezioni regolari per individuare eventuali danni o segni di usura e valutare l’integrità strutturale di carrelli e gomme. La pressione degli pneumatici viene controllata in aeroporto e questi vengono adeguatamente gonfiati per garantire la migliore resa.

Anche la sostituzione delle gomme è periodica, secondo un protocollo in accordo con le specifiche del produttore e le linee guida delle autorità. Per darvi giusto un’idea, le gomme di un aereo di linea resistono tra i 200 e i 900 atterraggi, mentre quelle degli aerei militari molto di meno, tra i 50 e i 60.

COME VOLANO GLI AEROSTATI?

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Gli aerostati sono tra i mezzi di trasporto più antichi realizzati dall’uomo. Eppure, con il loro fascino e i colori sgargianti, oggi sono tra i più “instagrammati” durante voli turistici e festività.
Ma come funzionano?

Gli aerostati

Gli aerostati non sono solo mongolfiere.
A seconda della possibilità di essere manovrati, si dividono in due grandi classi:

  • palloni aerostatici, privi di strumenti di manovra e direzionamento. A questa classe appartengono anche le mongolfiere, in grado di trasportare esseri umani in una “gondola”, il cesto posto sotto al pallone di sostentamento e al bruciatore;
  • dirigibili, provvisti di motori e organi di stabilità. Questi aerostati possono essere più propriamente diretti e sono di conseguenza più complessi.

Il volo degli aerostati si basa prima di tutto sulla legge di Archimede, che dice più o meno così (…tutti in coro!): un corpo immerso in un fluido (in questo caso l’aria) subisce una spinta verso l’alto uguale al peso del fluido che sposta.
Dunque, se si riempie un pallone con un gas leggero come l’elio o l’idrogeno, il pallone avrà una spinta verso l’alto uguale al peso dell’aria che sposta. (Purché il pallone abbia un tessuto molto resistente!)

I dirigibili

dirigibile Zeppelin

Nel 1852, circa 70 anni dopo il primo volo dei fratelli Montgolfier su un pallone a gas caldo, fu inventato il dirigibile. Solo nel 1900 il tedesco Ferdinand von Zeppelin inventò il dirigibile ad armatura rigida, che sostituì gli antichi palloni aerostatici a zavorra.

Un tempo i dirigibili furono ampiamente utilizzati in campo militare e oggi vengono ancora impiegati in campo civile, come mezzi di promozione pubblicitaria, piattaforme per riprese aeree o mezzi di trasporto turistico.

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Esistono tre principali tipi di dirigibili:

  • dirigibile rigido, con una struttura interna in alluminio che ne determina la forma “a sigaro”, questo aerostato vola grazie a una struttura a celle riempite di gas. I dirigibili erano molto diffusi in passato, come i celebri Zeppelin che abbiamo ricordato poco fa;
  • dirigibile semirigido, una chiglia rigida o una capriata che sostiene il pallone in senso longitudinale. Questo tipo di dirigibile ha un pallonetto che può essere gonfiato e sgonfiato per equilibrare l’assetto durante il volo. Alcuni esempi celebri di dirigibili semirigidi del passato sono quelli progettati dai francesi Lebaudy e Julliot e dal generale italiano Umberto Nobile per le spedizioni al Polo Nord;
  •  dirigibile floscio o Blimp, un pallone che mantiene la sua forma soltanto grazie alla sovrapressione del gas rispetto all’atmosfera esterna. Questo tipo di dirigibile presenta dei ballonet, pallonetti ad aria, a poppa e a prua, che consentono un controllo del beccheggio. Questo tipo di mezzo è utilizzato principalmente per scopi commerciali e pubblicitari, tra i più noti quello della Goodyear Tire & Rubber Company.

COSA FARE A FRANCOFORTE SE…

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1. hai molto tempo; 2. hai poco tempo; 3. vuoi viaggiare nel tempo.
Scopri gli itinerari di viaggio a Francoforte sul Meno!

Situata sulle rive del fiume Meno, Francoforte è una città cosmopolita che unisce il fascino della sua storia millenaria con l’innovazione moderna. Con una popolazione dinamica e una vivace scena culturale, Francoforte è una destinazione che affascina i visitatori di tutto il mondo.

Spesso, però, la percezione che abbiamo di una destinazione ha a che fare con il tempo che le dedichiamo. Per questo motivo oggi abbiamo creato 3 micro-guide di viaggio a seconda del tempo che avrai a disposizione per conoscere questa splendida città.

Cosa fare a Francoforte se…
…hai molto tempo

Grattacieli imponenti, ricche tradizioni storiche, musei di fama mondiale e una cucina straordinaria pronta a soddisfare anche i palati più esigenti. Francoforte ha moltissimo da offrire, soprattutto a chi ha la possibilità di fermarsi a lungo o di visitarla di frequente.
Se hai intenzione di trascorrere molto tempo in città e ami l’opera e il teatro, puoi attivare la OpernCard per accedere a tutti gli spettacoli dell’Oper Frankfurt con il 30% di sconto per un intero anno, oppure acquistare un abbonamento al Teatro Schauspiel Frankfurt.
Se opera e teatro non fanno per te, a Francoforte potrai coltivare interessi, praticare attività sportive e perfezionare il Tedesco al Goethe-Institut, istituto culturale con sedi in tutto il mondo.

Oper Frankfurt

…hai poco tempo

Se hai poco tempo a disposizione e devi scegliere quale museo visitare a Francoforte, la risposta è: lo Städel Museum. Fondato nel 1815 da Johan Friedrich Städel, questo museo offre una panoramica completa di 700 anni di storia dell’arte europea. Per intenderci, una giornata trascorsa qui potrà offrirvi coltissimi spunti di conversazione per tutta la vita…
Con una collezione di 3000 dipinti, 600 sculture e migliaia di fotografie, disegni e opere grafiche, lo Städel Museum presenta capolavori di Botticelli, Rembrandt, Vermeer, Monet, Beckmann, Renoir, Manet, Picasso e molti altri ancora.
C’è un’ultima cosa che devi fare se ti trovi per una “toccata e fuga” in città: bere un bicchiere di Apfelwein, il famoso vino di mele di Francoforte considerato da oltre 250 anni la bevanda tradizionale del luogo.

stanza interna con quadri Städel Museum

…vuoi viaggiare nel tempo.

Se sei appassionato/a di storia, ami le novità, oppure nascondi un animo da gamer, Timeride Frankfurt fa al caso tuo. Il progetto, disponibile in diverse città della Germania, offre la possibilità di fare un viaggio nel tempo con l’ausilio di tecnologie VR, per rivivere la storia locale in modo coinvolgente e interattivo. Cosa ti aspetta? Un tour virtuale alla scoperta della Francoforte di qualche secolo fa, a bordo di veicoli d’epoca, per un’esperienza immersiva al 100% e adatta a tutte le età.

Stabilisci il tuo arco di tempo e… parti per Francoforte !

PERCHÉ IL COMANDANTE SIEDE A SINISTRA?

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È cosa nota che nella maggior parte del mondo il posto di guida delle automobili si trovi a sinistra. Tuttavia, nel Regno Unito, ma anche in Giappone, Australia, Antigua e Barbuda, Bahamas, Bangladesh, Barbados, Bhutan, Botswana, Brunei, Cipro, Giamaica, Hong Kong, India, Indonesia, Kenya (…) il conducente siede a destra.

Sugli aerei, invece, i “conducenti” sono sempre due, ma il posto del Comandante, ovvero della persona incaricata di prendere le decisioni più importanti riguardo il volo, si trova esclusivamente a sinistra, in ogni parte del mondo.

Perché il comandante dell’aereo siede a sinistra?

Come già sappiamo, il lato sinistro degli aerei è quello dedicato all’imbarco e allo sbarco dei passeggeri, poiché sul lato destro avvengono le operazioni di servizio quali il carico e scarico di bagagli e merci, il rifornimento di carburante, l’attacco al generatore elettrico e, sui voli di linea, il catering.

La cosa interessante, però, è che il Comandante dell’aereo siede a sinistra per una ragione storica molto particolare: l’elica.
Durante i primi cinque decenni di storia dell’aviazione, infatti, tutti gli aerei erano azionati da motori collegati a un’elica e la maggior parte delle eliche era progettata per girare in senso orario. Ciò significava che il movimento dell’elica avrebbe impresso una coppia antioraria sull’aeroplano, rendendo i monomotore particolarmente inclini a ruotare verso sinistra, ma resistenti alle rotazioni verso destra.

La fisica che regola le forze in gioco tra elica, motore e aereo che si muove in un fluido (l’aria) è un tema complesso, ma in sostanza… Quando un’elica gira in un determinato verso, l’aereo è naturalmente portato a ruotare nel verso opposto e questo può essere ricondotto al Terzo Principio della Dinamica, ovvero quello di azione-reazione.

Questo fenomeno era particolarmente riscontrabile negli aerei dei primi del Novecento, dotati di motori rotativi. I propulsori prevedevano infatti che l’elica e il blocco motore fossero solidali ed era quindi l’intero motore a ruotare attorno a un giunto che lo collegava alla fusoliera. L’esistenza di un simile peso in rotazione comportava non solo una tendenza maggiore alla virata, ma anche una tendenza a picchiare se la si assecondava, in virtù dell’effetto giroscopico.

Come conseguenza, le manovre di decollo, avvicinamento e atterraggio vedevano i piloti preferire le virate verso sinistra, che assecondavano il naturale movimento dell’aereo.
Da qui la necessità del pilota di sedere sul lato sinistro, per avere migliore visibilità sulla pista.

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La posizione del pilota nei nostri giorni

Oggi la posizione del Comandante a sinistra ha assunto un valore simbolico e culturale, rispettato da tutte le compagnie aeree.

Nonostante l’evoluzione della tecnologia, la posizione del Comandante è rimasta invariata, anche nel rispetto di una configurazione che – in moltissime culture – evidenzia la leadership e la posizione di responsabilità.

Dalle finestre delle nostre lounge negli aeroporti potrebbe capitarvi di vedere i Comandanti salire a bordo e prendere posizione, rigorosamente… a sinistra!

MI FA VOLARE! I MIGLIORI MEME SULL’AVIAZIONE

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Nell’era digitale, i meme sono diventati una forma di comunicazione onnipresente e un pilastro della cultura di Internet.
(Spiegazione per boomer: i meme sono “vignette” sotto forma di immagini, video, o semplici frasi. Sono caratterizzati da una comicità immediata, si diffondono rapidamente tra gli utenti online, generando risate e senso di appartenenza condivisa).

Chi ha inventato i meme?

I meme affondano le radici nel lontano passato del World Wide Web. Il termine “meme” è stato coniato da Richard Dawkins nel suo libro del 1976, Il gene egoista, dove descriveva l’idea di un’unità culturale che si diffonde da persona a persona, come nella genetica.
Tuttavia, il vero boom dei meme di Internet coincide con gli albori dei social, nei primi anni del 2000. L’avvento di piattaforme come 4chan, Reddit e i primi blog hanno fornito un terreno fertile per la loro creazione e diffusione.

I migliori meme sull’aviazione

Dissacranti, ironici e un po’ grezzi, i meme prendono in giro chiunque e possono riguardare qualsiasi tema. Compresa l’aviazione, naturalmente.

Abbiamo raccolto alcuni dei meme sull’aviazione più divertenti del web. Salva e condividi il tuo preferito sulla chat della prossima vacanza di gruppo!

 

5 MODI PER MIGLIORARE LE TUE SKILLS MENTRE SEI IN VOLO

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Chi ha detto che il tempo passato in volo è tempo perso?

Le nostre tratte durano in media 60 minuti, tempo prezioso, che puoi sfruttare per migliorare le tue skills.

Certo, puoi sempre leggere un libro, fare un sonnellino, oppure praticare Yoga e Mindfulness, come descritto in questo articolo.

Ma perché non provare qualcosa di diverso, un esercizio capace di affinare un talento o arricchire le tue performance?

  1.  Allena la conversazione, meglio se in lingua straniera. Inizia rivolgendo qualche domanda gentile al passeggero seduto accanto a te. Se ti sembra che non abbia voglia di conversare, rispetta la sua privacy e passa al punto 2. Se invece si mostra disponibile a chiacchierare un po’, presentati e racconta le ragioni del tuo viaggio in aereo, informandoti sulle sue. La lingua più utilizzata tra persone di nazionalità diversa è sicuramente l’inglese, ma puoi sforzarti di rispolverare qualsiasi altra lingua di cui tu abbia le basi. Fare qualche errore è normale, ma praticare la conversazione – specialmente se piacevole – è fondamentale per arricchire il proprio vocabolario e migliorare la fluidità.
  2. Allena le mani con gli esercizi dei pianisti. Gli esercizi per migliorare la coordinazione delle dita sono fondamentali per chi suona strumenti musicali come pianoforte, chitarra e violino. Questi esercizi sono mirati a migliorare la precisione e la velocità delle dita, consentendo di eseguire brani musicali più complessi. Ma possono tornare utili a chirurghi, disegnatori, scrittori, chef, appassionati di arrampicata sportiva, e, solo per esempio, ai make-up artist. Insomma, chiunque usi le mani può tamburellare con le dita sul tavolino dell’aereo, prima dai pollici ai mignoli, poi dai mignoli ai pollici. O rinforzare la muscolatura delle mani, tendendo un elastico tra pollice e indice, poi medio, poi anulare e così via. O ancora migliorare la flessibilità dei polsi, poggiando i palmi aperti al sedile di fronte, con le dita rivolte verso il pavimento.
  3. Allena la memoria imparando un testo. Scegli un testo, meglio se stampato su carta, da imparare a memoria. Può essere un brano, una poesia, le parole di una canzone, oppure qualcosa che può tornarti utile nel tuo lavoro, come il testo di una legge o un procedimento chimico. Quando sei a bordo, leggi l’intero testo una prima volta, poi una seconda per coglierne bene il significato. Cerchia con la penna le parole e i concetti più importanti, che ne rappresentano il senso. Ripeti per 10 volte le parole cerchiate, in ordine. Inizia poi la vera e propria memorizzazione leggendo e rileggendo la prima frase, finché non ti senti in grado di ripeterla a occhi chiusi. Procedi con la seconda, poi torna sulla prima. Vai avanti finché non sei in grado di ripetere tutto senza indugi.
  4. Allena la mente con i giochi da tavolo. Giocare a giochi da tavolo solitari o con la persona seduta accanto a te può essere un modo divertente e creativo per migliorare le tue abilità di pensiero critico. Scacchi, dama, il solitario della Bastiglia o i cruciverba, richiedono una pianificazione strategica e aiutano a migliorare la tua capacità di risolvere i problemi. Inoltre, giocare ai giochi da tavolo può anche essere un modo divertente per socializzare con gli altri passeggeri a bordo.
  5. Allena le capacità organizzative. Carta, penna, oppure una pagina bianca aperta sul tuo laptop. Scrivi le cose che devi fare, ma proprio tutte. Aggiungi anche quelle che avresti voglia di fare nel tuo tempo libero e quelle che sono mesi che rimandi perché non trovi il tempo. Poi dividile in tre livelli di priorità: alta, media e bassa. Accanto a ogni attività, scrivi una stima del tempo necessario per portarla a termine. Solo per esempio: scrivere presentazione – alta priorità – 3 ore; cambio di stagione – media priorità – 2 ore; lezione di cucina – bassa priorità, 1 ora e 30. Sistema uno a uno i tuoi “to do” in agenda, distribuendo le alte, medie e basse priorità in modo di avere ogni giorno un buon bilanciamento tra responsabilità e momenti per te stess*.
Un consiglio: dopo ogni impegno stressante, prevedi un break da riempire con attività fondamentali per il tuo benessere:
>>> Prenotare volo per il weekend  – massima priorità – 5 minuti.