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Se ti trovi in questa sezione del nostro blog dedicato al volo, di certo sei un appassionato di aerei. Non diamo per scontato, però, che tu sia anche un frequent flyer. In caso lo fossi, perdona questa breve ovvietà: sugli aerei si sale da sinistra. Sempre.

A dispetto di alcune dicerie prive di fonti certe, che suppongono che i piloti dei primi aerei militari salissero da sinistra come omaggio alla cavalleria (i cavalieri montavano a cavallo dal lato sinistro perché l’arma si impugnava generalmente a destra) o alle navi che ormeggiano in porto sempre dal lato sinistro, o ancora perché la percentuale della popolazione destra è ampiamente superiore a quella mancina, l’imbarco a sinistra degli aerei fu stabilito in origine da una più plausibile motivazione tecnica. Tale convenzione è oggi fondamentale per permettere agli aeroporti di tutto il mondo di gestire le operazioni di imbarco e di sbarco secondo una prassi universale, senza dover di volta in volta adeguare gli standard ai diversi aeromobili.

Ma procediamo con ordine, iniziando proprio da questa motivazione tecnica.

I primi aerei di linea montavano motori ad elica con rotazione verso sinistra. Storicamente, si è stabilito quindi che il lato sinistro fosse quello della navigazione a vista, perché la forza della rotazione delle eliche, quando l’aeroplano era a terra, “tirava” proprio verso quel lato. Dunque il lato sinistro è da sempre il lato del comandante, che deve poter avere una visuale ottimale nelle manovre e in particolare sul controllo delle curve. Ne deriva che, nel tempo, il lato destro sia stato adibito alle operazioni carico e scarico di bagagli e merci, rifornimento di carburante, attacco al generatore elettrico e, infine, al catering.

Per evitare che tali operazioni disturbassero le procedure di imbarco e sbarco dei passeggeri, anche e non solo per motivi di sicurezza legati alla presenza di bagagli, carburante e personale aeroportuale, si è stabilito che la porta per l’imbarco dei passeggeri e di conseguenza il finger o la scaletta di sbarco vengano posizionati sul lato sinistro della fusoliera. Appena l’aereo atterra, infatti, si dirige verso l’aeroporto e si posiziona in modo da rendere agevoli e veloci tutte queste importanti operazioni. I primi operatori ad arrivare in prossimità dell’aeromobile sono quelli adibiti allo sbarco dei passeggeri. Quasi contemporaneamente, a destra, tutte le altre attività avvengono indisturbate in una successione perfetta senza alcun intoppo.

E così, nel più breve tempo possibile, l’aeromobile è pronto per un nuovo volo!