Da quando porti le lenti a contatto la tua vita è cambiata.
Niente più occhiali sporchi, appannati o graffiati. Niente stanghette da raddrizzare o viti minuscole da ritrovare.
Secondo la piattaforma di dati di mercato e di consumo Statista circa il 6% delle popolazioni italiana e tedesca porta lenti a contatto.
In alcuni paesi europei, come la Svezia, il dato cresce fino al 30% della popolazione.
E visto che in queste percentuali rientrano anche i nostri passeggeri, abbiamo pensato di raccogliere alcuni consigli utili per volare con le lenti a contatto!
5 consigli per volare con le lenti a contatto
- Questione di ore. A seconda della lunghezza del tuo volo, valuta se sia il caso di viaggiare indossando le lenti a contatto, oppure optare per gli occhiali. L’aria a bordo degli aerei è molto secca (scopri di più sulla climatizzazione degli aerei!) e i tuoi occhi potrebbero non avere la corretta idratazione se il volo supera le due ore.
- Gocce umettanti. Scegli con l’aiuto del tuo ottico di fiducia o del farmacista le gocce più adatte alle tue esigenze e al tipo di lenti che indossi. Prima di salire a bordo dell’aereo e durante la fase di crociera potrai mantenere i tuoi occhi freschi e idratati. Ma ricorda: i liquidi che porti nel tuo bagaglio a mano non dovranno superare i 100 ml e andranno trasportati in un sacchetto di plastica trasparente facilmente ispezionabile presso la zona di controllo aeroportuale.
- Bere molto. L’idratazione è importante, ce lo ripetono spesso. Ma sappiamo davvero QUANTO sia importante? Specialmente in aereo, bevi molta acqua. Tutto il tuo organismo ne trarrà beneficio, ma i tuoi occhi in particolare ti ringrazieranno. A bordo dei nostri aerei avrai a disposizione acqua e piccoli snack, soft drink e bevande calde. Fanne buon uso!
- Sonnellini. Circa il 30% delle persone che portano lenti a contatto dichiara di dormire abitualmente indossandole, esponendosi così al rischio di irritazioni e infezioni. Se sei il tipo che si addormenta facilmente appena l’aereo decolla, rimuovi le lenti a contatto prima di salire a bordo, soprattutto se non sono lenti in silicone idrogel. Quando dormi anche i tuoi occhi hanno diritto di riposare e nel sonno non avrai certo bisogno di mettere a fuoco gli splendidi panorami di cui si gode dai nostri finestrini!
- Lenti giornaliere. Le lenti a contatto possono essere di diversi tipi: morbide, rigide, usa e getta o permanenti. Se utilizzi le lenti giornaliere potrai tranquillamente indossarle durante il volo, per sostituirle con un nuovo paio una volta arrivato a destinazione.
Ora… è tutto più chiaro? 😉















Nel cuore dell’Englischer Garten (il grande parco che si estende dal centro fino al confine nord-orientale di Monaco) sorge un curioso edificio in stile giapponese tradizionale, donato dal Giappone alla città di Monaco in occasione delle Olimpiadi del 1972. È possibile assistere all’antico rituale del Tè durante i mesi estivi, tra aprile e settembre. La
L’anonimo cortile di un complesso di edifici della periferia di Schwanthalerhöhe ospita un’opera d’arte tanto inaspettata quanto ipnotica. Umschreibung è il nome della scultura alta ben 10 metri realizzata dall’artista danese Olafur Eliasson. È una ‘scala senza fine’ a doppia elica: una vera “chicca” per gli appassionati di architettura… e di eliche!
Ok, questo consiglio potrebbe sembrare davvero strano. Secondo alcuni, però, non esiste luogo più affascinante dell’Alter Südfriedhof. Fu fondato nel 1563, durante il regno del duca Alberto V di Baviera, per ospitare le vittime della peste ed è stato utilizzato fino al 1944. Dopo un accurato restauro concluso nel 2007, il cimitero si è trasformato in un parco silenzioso in cui ammirare le sculture che abbelliscono le tombe di personaggi storici quali artisti, architetti, scienziati e politici tra le menti più illuminate della Germania.
Nella Chiesa di San Pietro (Peterskirche) sono conservate le reliquie di Santa Munditia, che si ritiene sia stata decapitata nel 310 d.C. La stilosissima patrona delle “donne single” giace in una teca di vetro vestita di una calza trasparente ornata di gioielli e pietre preziose. Le gemme decorano anche il teschio e nella mano stringe un calice di sangue secco, simbolo della sua esecuzione. Ogni 17 novembre a Monaco di Baviera si tiene un festival in suo onore.
L’Eisbach è un piccolo fiume artificiale che scorre nell’Englischer Garten (poco lontano dalla sala da tè giapponese!), ed è un affluente del fiume Isar. Proprio accanto al museo d’arte


