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Esistono libri che cambiano significato ogni volta che li rileggiamo.
A seconda della fase della vita che stiamo vivendo, alcune storie si adattano ai nostri diversi modi di essere, offrendoci nuovi spunti tra le righe delle stesse identiche pagine.

Bologna è proprio come quei libri.

Bologna a 20 anni

Benvenuti nella città universitaria per eccellenza. L’ Università di Bologna è considerata la più antica del mondo: fu fondata nel 1088 ed è ancora oggi un fiore all’occhiello del sistema accademico italiano con i suoi 32 dipartimenti.
Ciò significa che Bologna è per definizione una città giovane, colma di iniziative e in continua trasformazione.
L’atmosfera che si respira nella zona della Bolognina ne è un perfetto esempio. L’ex quartiere operaio a nord della città è un’oasi multiculturale, creativa, divertente. Tra un locale di deliziosa cucina eritrea, un’antica bottega dei vini e un club di musica underground si coglie l’essenza di una città ospitale e allegra.
Se avete vent’anni (o volete sentirvi ventenni, perché no?) l’indirizzo giusto è Via del Pratello. Un tempo questa stradina in pieno centro storico era conosciuta come il luogo degli “affari loschi” e delle persone “poco raccomandabili”. È facile comprendere come si sia potuta trasformare in un affascinante luogo bohémien, colmo di localini intimi in cui bere bene e ascoltare musica dal vivo.

Bologna a 30/40 anni

Piena di gioia, vigore e buon cibo, Bologna è la meta ideale per tutti coloro che amano i piaceri della vita. Lasciate perdere l’indirizzo del ristorante cool che vi hanno consigliato in hotel. Perdetevi tra i vicoli di quel che resta dell’antico Marchè ed Mèż, il Mercato di Mezzo, in prossimità di Piazza Maggiore. Qualsiasi salsamenteria, pastificio artigianale, antico salumiere o vecchia osteria scegliate, vi regalerà un’esperienza gastronomica da ricordare.
Potreste anche acquistare un pranzo da asporto e consumarlo ai Giardini Margherita (assicurandovi di non lasciare traccia del vostro passaggio!), che si trovano a due passi dal centro tra Porta Castiglione e Porta Santo Stefano. Controllate il programma del centro culturale Le Serre, ex spazio abbandonato nel cuore dei Giardini, che oggi ospita aree di coworking, festival, rassegne e incontri sul tema dell’innovazione.

Bologna a 50 anni

Il capoluogo dell’Emilia Romagna è tutto da girare in bicicletta.
Sono molti i bolognesi che scelgono di muoversi su due ruote, perciò la città è organizzata al meglio con circa 200km di rete urbana ciclabile.
Potrete affittare una delle tante biciclette messe a disposizione dal comune o dalle compagnie private di bike rental e avventurarvi tra le vie del centro alla scoperta delle Sette Chiese, della Basilica di San Petronio, delle Torri, delle tante splendide piazze e dei palazzi medievali.
Se poi questa cosa della bici dovesse proprio piacervi, vi consigliamo di uscire dalla città e intraprendere uno dei percorsi che conducono al Santuario di San Luca (su Komoot ne trovate diversi, contrassegnati per livello di difficoltà). I 666 portici di questo maestoso santuario sono stati recentemente nominati patrimonio UNESCO.

Bologna over 60

Scegliete Bologna per camminare. È una città di piccole dimensioni, piena di tesori architettonici e artistici da scoprire tra le vie del centro storico.
In 140 km2 si articolano 38 km di portici (53 inclusi quelli fuori porta) che riparano la testa ai pedoni fin dai tempi del Medioevo, rendendo Bologna una città a misura d’uomo come poche altre al mondo.
Quando vi sarete stancati di camminare, fate tutto ciò che più vi piace dei paragrafi precedenti, perché l’età è solo uno stato d’animo. E, con un po’ di fortuna, troverete un localino che fa rock anni ‘70 in Via del Pratello.

Non vogliamo dire che esistano attività giuste o sbagliate a seconda della vostra età. Vogliamo offrirvi tanti sguardi diversi su una destinazione da non perdere (raggiungibile comodamente in aereo).
Perché Bologna non finisce mai di stupire.