Firenze è una tra le città italiane più apprezzate, ogni anno infatti attira milioni di turisti provenienti da tutto il mondo. Questo splendido capoluogo però non custodisce solo la Galleria degli Uffizi, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore e Ponte Vecchio, ma propone anche tanti tesori per gli amanti dell’arte contemporanea. A farle eco poi c’è la vicina Prato che in questi ultimi anni è diventata sempre di più una destinazione turistica: ecco qual è il perfetto itinerario creativo da Firenze a Prato, se anche tu sei un vero art addicted.
Firenze contemporanea: 5 posti imperdibili
Le strade di Firenze, in passato, sono state percorse da importanti personaggi del mondo dell’arte e della politica, tra cui spiccano Michelangelo, Donatello e Lorenzo il Magnifico: sono proprio i suoi cimeli del Rinascimento a conquistare l’attenzione dei turisti che rimangono incantati dalla Cupola di Brunelleschi e dal Campanile di Giotto. Un grande merito di questa città è di non essersi fermata ai capolavori del passato, ma di aver investito su nuovi linguaggi artistici che si ispirano alla contemporaneità. Ecco quali sono 5 luoghi da non perdere tra gallerie, musei e street art:
- lo sapevi che Firenze ha un tempio dedicato all’arte moderna e contemporanea? Da marzo 2018 infatti, al piano nobile di Palazzo Bartolini Salimbeni, si trova la Collezione Roberto Casamonti, che è stato il fondatore e il direttore della celebre Galleria Tornabuoni Arte. Qui è possibile ammirare due diverse sezioni: la prima propone capolavori che vanno dalla fine dell’Ottocento ad inizi Novecento, e la seconda dagli anni Sessanta ai giorni nostri;
- una chicca che coniuga alla perfezione arte e natura nel cuore della città è la galleria Aria Art Gallery che propone mostre, eventi e live performance di talenti emergenti del panorama internazionale, accolti in un meraviglioso giardino esotico;
- nell’itinerario creativo da Firenze a Prato, poteva forse mancare un ristorante in cui concedersi una piacevole pausa? La Menagère è un concept-restaurant situato a due passi dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore ed è un contenitore che raccoglie più anime: fiori, ottimo cibo e prodotti di arredo artigianali creano un mix esplosivo in cui rilassarsi davanti ad un buon cocktail;
- per gli amanti dei graffiti la visita di Firenze prosegue con un luogo ai più sconosciuto: si tratta del Sottopasso delle Cure che è un labirinto creativo coloratissimo frequentato durante il giorno da studenti e professionisti, anziani e giovanissimi;
- infine, per rimanere in tema arte urbana, nel quartiere di San Niccolò è intervenuto su più muri l’artista Hopnn che si contraddistingue per la selezione dei colori, bianco e rosso, e per il suo desiderio di diffondere sempre messaggi politico-ecologici, oggi più che mai attuali.
Prato creativa tra street art, coworking e musei
Conclusa la visita a Firenze, arriva il momento di trasferirsi nella vicinissima Prato che negli ultimi anni ha vissuto uno sviluppo davvero degno di nota. Eventi culturali, festival e inaugurazioni di nuovi spazi hanno reso questa città toscana la meta perfetta per gli amanti dell’arte contemporanea. Ecco quali sono i tesori da scoprire durante l’itinerario creativo da Firenze a Prato:
- la prima location da non perdere è il Centro Pecci, con la particolarissima architettura esterna proposta dall’architetto indonesiano Maurice Nio. L’obiettivo di questo luogo è avvicinare le persone all’arte contemporanea e lo fa con mostre ed eventi di altissima qualità;
- l’attrazione perfetta per gli amanti dell’arte urbana invece è l’ex fabbrica Calamai di Via Galilei su cui potrai ammirare un capolavoro realizzato dall’artista Dem che è un autentico omaggio ai protagonisti della stagione teatrale del Metastasio di Prato;
- si prosegue poi con un ex laboratorio tessile che è stato convertito in spazio d’arte e coworking. Si tratta di Lottozero, una realtà che incoraggia la ricerca e lo sviluppo tra differenti linguaggi creativi;
- per gli appassionati di vernissage una galleria d’arte molto consigliata è Galleria Farsetti che propone artisti d’avanguardia, compresi artisti urbani:
- infine, proprio come a Firenze concludiamo l’itinerario con il murales di Hopnn nel sottopasso di via del Serraglio, a due passi dal quartiere multiculturale della città in cui si possono assaggiare ottimi piatti della tradizione cinese, etiope e di molte altre parti del mondo!